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Redirect 301 WordPress htaccess intero sito con espressioni regolari

In questa guida vediamo come poter effettuare i redirect 301 di tutte le url di un intero sito in WordPress con una sola riga all’interno dell’htaccess. Quindi se avete deciso di cambiare permalink al vostro sito o blog in WordPress ecco cosa dovete fare per non perdere posizionamenti inutili nella ricerche dei vari motori di ricerca.

Cosa serve e perchè fare dei Redirect 301 ai fini SEO?

Quando si decide di cambiare struttura dei permalink, ovvero le url di un intero sito è sempre bene fare un redirect 301 in modo da mantenere il vecchio posizionamento che in termini pratici vuol dire non perdere le visite che abbiamo ottenuto con fatica fino ad oggi.

All’interno del pannello di controllo di WordPress nella sezione Permalink abbiamo le seguenti tipi di url da poter impostare:

  1. Custom

In base alla struttura dei permalink che avete scelto prima ecco cosa dovrete andare ad inserire nel file htcaccess.

Vecchia Struttura Permalink: ?p=123

Nel caso la struttura dei permalink fosse impostata su questa opzione non dovrete inserire nulla, WordPress farà il lavoro per voi

Vecchia Struttura Permalink: /%year%/%monthnum%/%day%/%postname%/

In questo caso dovrete andare inserire questa riga:

RedirectMatch 301 ^/([0-9]{4})/([0-9]{2})/([0-9]{2})/(.*)$ http://www.pippo-esempio.com/$4

Vecchia Struttura Permalink: /%year%/%monthnum%/%postname%/

In questo caso questa:

RedirectMatch 301 ^/([0-9]{4})/([0-9]{2})/(.*)$ http://www.pippo-esempio.com/$3

Vecchia Struttura Permalink: /archives/%post_id%

In questo caso questa:

RedirectMatch 301 ^/archives/(\d+)$ http://www.pippo-esempio.com/?p=$1

Note: al posto di http://www.pippo-esempio.com dovrete mettere l’indirizzo del vostro sito internet.

Questi sono gli esempi che potrebbero coprire la maggior parte dei casi e che vi permetteranno di effettuare un redirect 301 di un intero sito in WordPress.

Come fare un redirect 301 a mano uno ad uno?

Per fare un redirect a mano ed inserirlo nell’htcaccess dovrete seguire la seguente sintassi:

redirect 301 url vecchio con indirizzo relativo url nuovo con indirizzo assoluto

Esempio pratico:

redirect 301 /libri.html http://www.pippo-esempio.com/nuovi-libri.html

Dove si trova il file .htcaccess?

Il file .htcaccess si trova nella root del vostro sito e lo potete andare a modificare tramite l’accesso FTP o all’interno del CPanel in caso ne abbiate uno.

Strumenti per velocizzare il proprio sito internet

velocitasitiinternet
La velocità dei siti internet
oggi giorno è molto importante visto anche la vita frenetica di ognuno di noi. A volte qualche secondo potrebbero fare la differenza durante il caricamento del vostro sito web senza dover perdere necessariamente gli utenti che voglio accedere al nostro sito.

I passaggi per ottimizzare il caricamento delle pagine del vostro sito possono essere molteplici, ma per capire cosa non va nel caso il vostro sia troppo lento a caricarsi si deve partire dai tools che ci segnalano cosa è possibile correggere o meno anche in base alle nostre esigenze.

Alcuni tools che non possono mancare per l’analisi dei vostri siti sono i seguenti:

  1. GTMetrix
  2. www.webpagetest.org
  3. Load Impact
  4. Page Speed

A mio avviso se utilizzate questi strumenti e seguite i loro suggerimenti dove possibile visto che se avete risorse esterne sarà più difficile ottimizzare il vostro sito, dovreste ottenere ottimi risultati.

Ovviamente il discorso velocità e di come ottimizzare il vostro sito è molto più complesso visto che prevede una buona conoscenza di diversi argomenti che spaziano dal Server fino ad arrivare anche agli aspetti SEO

Posizionamento Turismo: dura la battaglia

Uno dei settori più competitivi in Italia è quello del Turismo e chi lavora nel campo della SEO, sà quanto sia difficile su alcune zone posizionare il proprio sito in modo da generare traffico profilato e quindi ottenere conversioni significative: da una prenotazione on line a una chiamata telefonica o a una iscrizione di una news letter…

Oggi gli strumenti che si hanno su internet sono dei più svariati per fidelizzare clienti e tenere in contatto i propri clienti: sito internet, blog, social network, campagne adwords, etc. Un buona sincronizzazione di tutti questi mezzi potrà aiutarci a portare ottimi risultati nel web a patto che si abbia la lungimiranza e di non perdere subito l’enfasi iniziale.

Il settore del Turismo al momento per esperienza risulta essere il settore più battuto e anche gli albergatori sono a conoscenza di cosa significhi essere visibile nel web, dove la maggior parte dei loro clienti cercano un hotel tramite internet cercando le offerte migliori e i servizi di qualità.

Il posizionamento di un sito di un hotel, B&B e altre strutture correlate è un lavoro davvero minuzioso che spero nel futuro si possa ampliare maggiormente in altri settori in Italia. (con questo non voglio dire che altri settori non si stanno muovendo, solo che hanno una prospettiva e approccio diverso di internet ancora molto arretrato…). La mia parentesi è sempre dovuta alla esperienza che ho potuto avere fino adesso, dove ho potuto riscontrare ancora molte aziende che si affidano a vecchi mezzi come cartaceo, radio e televisione che sono meno tracciabili rispetto alle visite di un sito internet, le pagine visualizzate, le conversioni citate sopra… (ma qui ci dovremmo addentrare maggiormente nel discorso della web analytics, dove al momento già scrivo nel mio blog personale dedicato: www.webanalytics-italia.com).

Questo vuole essere un mio breve intervento basato sulla mia esperienza personale e che spero nel più breve possibile anche in Italia si possano capire le potenzialità che Internet ha anche fuori dal settore del Turismo…

Come indicizzare un sito nell’indice di Google

Se vi siete mai chiesti come un sito viene incluso nell’indice dei motori di ricerca (Google), allora questo è il post che dovete leggere…

Indicizzare un sito nei motori di ricerca non vuol dire posizionarlo, ma significa che il vostro sito internet o blog è stato incluso nei database. Come la maggior parte di noi saprà, il motore di ricerca più utilizzato è Google, dove anche gli altri motori di ricerca come Yahoo fanno abbastanza affidamento a lui, quindi se siete nell’indice di Google, molto probabilmente anche negli altri motori di ricerca sarete stati inclusi.

Ovviamente c’è anche il caso che se siete stati indicizzati da Google e il sito è strutturato bene con dei buoni contenuti e la concorrenza non è alta, potrebbe capitare che siete già posizionati bene!

Ma veniamo al discorso di oggi. Come faccio a indicizzare un sito velocemente e farlo includere nelle ricerche (SERP)?
La risposta è molto semplice, ma non alla portata di tutti! Detta molto brevemente, dovrete citare il vostro sito internet in un altro sito già indicizzato e con una buona frequenza di passaggio degli spider (motori di ricerca), che in genere è più facile per i blog molto aggiornati che per un sito dove i contenuti cambiano molto di meno, a meno che non sia un sito in trust…
Quindi se avete un blog personale dove scrivete abbastanza spesso potrete fare una recensione del nuovo sito che volete che sia incluso nelle ricerche, oppure se non possedete un blog vi potrete affidare alle directory e siti di comunicati stampa/articoli che si trovano nel web, dove hanno già un buon trust. (ovviamente anche qui dovrete saperle scegliere quali sono buone.)

Altra cosa da fare è inviare una sitemap tramite il Web master Tool di Google in modo da dare una mano ai motori di ricerca per indicizzare al meglio tutte le vostre pagine del sito. Per accedere al tool si deve avere un accout Google ovviamente…

Ripeto che indicizzare un sito non vuol dire posizionarsi e per questo ci si deve affidare ad esperti che vi potranno dare una consulenza su da farsi.

Potrebbe interessarvi anche segnalare i siti tramite i form dei motori di ricerca più importanti, anche se non sempre sono immediate le segnalazioni, visto la mole dei siti nuovi che circolano nel web:

Bene, dette queste nozioni di base, ora per sapere se il nostro sito o blog è stato incluso nelle ricerche è bene fare i dovuti controlli. Andate nella home di Google e scrivete nella casella di testo:

site:www.mio-dominio.com

e se il vostro sito è stato incluso da Google, allora appariranno le pagine che sono state indicizzate. Se non appare nulla allora ancora il vostro sito deve essere visto dagli spider. Questo per quanto riguarda un sito nuovo, mentre per un sito già vecchio, non vedere niente potrebbe essere sintomo di cancellazione del sito dovuto a qualcosa che avete fatto e che non andava proprio bene, per non dire che “avete fatto i cattivi”!

Continua a seguire il mio blog e il mondo che Internet è, potresti continuare a trovare cose interessanti e se hai qualche domanda non esitare a commentare, ti risponderò al più breve possibile.

Come ottimizzare WordPress per essere più visibili sui motori di ricerca

Grazie al mio collega di lavoro Daniele B. che reputo molto all’altezza per quanto riguarda la programmazione e creare siti ottimizzati per i motori di ricerca e allo stesso tempo aggiornato sull’argomento della SEO ovviamente ho potuto apportare piccole modifiche che possono fare la differenza su alcuni siti dove la piattaforma utilizzata è appunto WordPress

Sono d’accordo con il mio collega di quando mi dice che la piattaforma di WordPress installata nuda e cruda così com’è potrebbe essere controproducente e se si iniziano ad installare plug-in a caso, lo potrebbe essere ancora di più…

Guardando alcune cosette che devono essere fatte quando si progetta un CMS le cose da vedere sono tanto anche in base all’esigenza e alla evoluzione dell’utente cercando di semplificare il più possibile il lavoro e sicuramente anche istruire chi dovrà usare il CMS.

Ma iniziamo con l’argomento di oggi dove grazie alcuni consigli del mio collega ho potuto ottimizzare con piccoli accorgimenti alcune mie piattaforme WordPress, dove anche per colpa del tempo alcune cose possono sfuggire. Come prima cosa c’è da dire che anche in base al Template che andremo ad usare il sito sarà più o meno ottimizzato.

Le cose che faccio in primis quando ottimizzo un sito/blog in wordpress è la riscrittura delle url e l’impostazione/impronta che voglio dargli al sito, ovvero alla struttura dei title, description, categorie, tag, etc. in base al contesto che dovrò ad andare a lavorare. Poi sempre in base al contesto mi serviranno più o meno plug-in utili per la navigazione e a una migliore ottimizzazione della piattaforma di WordPress, perchè oltre a ottimizzare si deve sempre pensare all’utente cercando il più possibile di tenerlo sul nostro sito facendogli trovare cose interessanti e cose che potrebbero interessargli.

Su alcuni WordPress, il mio collega mi ha fatto notare che c’erano alcune cose che si potevano ottimizzare:

  1. codici iframe (ad esempio i vari gadget di Facebook…) che si potevano togliere aumentando la velocità del sito, perchè chiamate all’esterno rallentano in nostro sito dovendosi appoggiare ad altri server
  2. Stili in linea che si potevano aggregare ai file Css
  3. script che si potevano mettere benissimo in fondo al codice del sito portando il testo più in alto possibile
  4. mi ha fatto mettere una funzione per togliere tutti gli spazi in messo al codice rendendolo così più compatto possibile
  5. altre modifiche (come l’ordinamento dei metatag nell’header) un po’ più complesse dovute anche dal fatto che usando WordPress si installano plug-in creati da più persone e che a volte potrebbero non essere configurati al meglio o essere inseriti nel migliore dei modi in mezzo al codice, ma per questo ci vuole qualcuno che sappia smanettare tra i codici…

Sicuramente se create già un sito con ottimi contenuti con un sito “buonino” riuscirete sempre a posizionarvi meglio, ma avere un sito ottimizzato seguendo le linee guida di Google e usando gli strumenti a disposizione come Page Speed, Web Master Tool di Google, etc. potrete vedere alcuni accorgimenti che potrete apportare al vostro sito anche non in wordpress in modo da rendere le vostre pagine più leggibili ai motori di ricerca!

L’argomento è molto più complesso e con l’esperienza si imparano tante cose senza poi dover modificare successivamente troppo le cose e dover fare doppi lavori. Questo è voluto essere un breve intervento dedicato alla ottimizzazione della piattaforma di WordPress, ma si dovrebbe estendere per tutti i CMS in circolazione, dove ognuno ha le sue “cosette” da fare per ottenere il massimo dei risultati e i suoi problemucci da risolvere, dove con il tempo si possono sempre fare tramite una buona programmazione e tempo da dedicare…

Altre cose interessanti da analizzare sarebbero:

  1. l’ottimizzazione della cache
  2. gestione dei redirect in varie circostanze
  3. gestione dei title, description e altri tag Html utili per il posizionamento
  4. sitemap dinamiche
  5. tracciamento di statistiche interne
  6. e tanto altro….

Voi cosa aggiungereste?